27 Maggio 2009 - ore 20.30
Mikhail Baryshnikov
&
Ana Laguna
Mikhail Baryshnikov
&
Ana Laguna
THREE SOLOS AND A DUET è l'incontro di tre straordinari interpreti della danza: Mikhail Baryshnikov, da sempre considerato uno dei più grandi ballerini viventi; Ana Laguna, ballerina antidiva, per anni cuore e anima del Cullberg Ballet, e Mats Ek coreografo svedese che ha creato per lei e per Baryshnikov, SOLO FOR TWO e PLACE.
È ammirevole vedere come lo stile e l'eleganza di questi due miti della danza rimangono intatti; lo spettacolo inizia con la coreografia creata per Mikhail Baryshnikov, VALSE FANTASIE, ideato dall'ex direttore del Balletto del Bolscioi Alexei Ratmanski per poi continuare con SOLO FOR TWO, testimonianza alternante di solitudine, distanza e desiderio tra una donna e un uomo. A questi due brani si aggiunge un altro assolo di Baryshnikov YEARS LATER, coreografia del francese Benjamin Millepied, principal dancer del New York City Ballet e si conclude con PLACE in cui si riflette ancora la complicata realtà dei sentimenti della coppia.
La scenografia dello spettacolo è minimale: il concreto (rappresentato da un tavolo, un tappeto, una giacca simulacri di una vita qualunque) testimonianza della quotidianità, si contrappone a concetti molto più astratti quali gesti d'armonia, d'amicizia, di lotta, di comprensione e di alienazione dei due danzatori.
È ammirevole vedere come lo stile e l'eleganza di questi due miti della danza rimangono intatti; lo spettacolo inizia con la coreografia creata per Mikhail Baryshnikov, VALSE FANTASIE, ideato dall'ex direttore del Balletto del Bolscioi Alexei Ratmanski per poi continuare con SOLO FOR TWO, testimonianza alternante di solitudine, distanza e desiderio tra una donna e un uomo. A questi due brani si aggiunge un altro assolo di Baryshnikov YEARS LATER, coreografia del francese Benjamin Millepied, principal dancer del New York City Ballet e si conclude con PLACE in cui si riflette ancora la complicata realtà dei sentimenti della coppia.
La scenografia dello spettacolo è minimale: il concreto (rappresentato da un tavolo, un tappeto, una giacca simulacri di una vita qualunque) testimonianza della quotidianità, si contrappone a concetti molto più astratti quali gesti d'armonia, d'amicizia, di lotta, di comprensione e di alienazione dei due danzatori.
Sul sito dell'Auditorium Conciliazione tutte le informazioni sui biglietti e i prezzi.
Non credo ci sia altro da aggiungere...c'è solo molto da vedere!
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