mercoledì 4 marzo 2009

Danza Barocca Spagnola

fonte immagini Ludovicbecker

Entro nel vivo del blog con una scoperta.
Come ogni mese ricevo la newsletter del Duncun 3.0, è qui che ho trovato questo interessante stage aperto a danzatori e musicisti per il prossimo week end.

Di seguito tutte le info per chi volesse partecipare

Sabato 7 e Domenica 8 Marzo 2009
Stage di danza barocca spagnola
con Ana Yepes

Lo stage, aperto a danzatori e musicisti, prevede un numero massimo complessivo di 28 iscritti.

Programma
Il corso, in questo secondo appuntamento, prosegue nell'introduzione alla danza barocca spagnola come praticata nel XVII secolo, attenendosi per lo stile ai trattati di Esquivel de Navarro Discursos sobre el Arte del Danzado (Sevilla 1642) e Juan Antonio Jaque El Libro de danzar (XVII secolo), a cui si farà riferimento per comprendere il processo di ricostruzione.
Il corso base, aperto a studenti di ogni livello, prevede 10 ore. All'apprendimento dei passi base farà seguito lo studio di variazioni di Folìa e, a prosecuzione del tema dell'anno precedente, di nuove variazioni di Españoleta.
Per gli studenti di livello intermedio o avanzato sono previste ulteriori 2 ore in chiusura del corso, incentrate sullo studio della Pavana
Gli allievi che già suonano le nacchere, o che vogliono cominciare a studiarle, sono invitati a portarle. Per il corso intermedio avanzato è previsto l'uso del ventaglio.
Al termine sarà rilasciato un attestato. La partecipazione al corso è convertibile in credito formativo presso Accademie, Università e Conservatori.

Orari:
Sabato 7 marzo:
ore 11-14 tutti
ore 15,30-18,30 tutti

Domenica 8 marzo:
ore 9,30-13,30 tutti
ore 15,00-17,00 livello intermedio/avanzato

Costi:
corso base (10 ore) euro 130,00
corso completo (12 ore) euro 150,00



Chi è Ana Yepes? ecco la sua biografia:

ANA YEPES ha studiato musica a Madrid, L'Aia e con Nadia Boulanger. Ha conseguito il diploma di insegnante di Danza Antica presso la Guildhall School of Music & Drama e il certificato di danza presso la Sorbona di Parigi. Fra le produzioni operistiche per le quali è stata coreografa figurano Rinaldo, Orlando, Giulio Cesare, Beatrix Cenci di Ginastera, King Arthur, Indes galantes, Hippolyte et Aricie, Carmen, Manon di Massenet e Le Bourgeois Gentilhomme di Lully. Dei teatri e compagnie con cui ha collaborato in qualità di danzatrice e coreografa si ricordano, fra gli altri, l'Opéra National de Paris, l'Opéra de Montpellier, il Grand Théâtre de Genève, la Royal Danish Opera, la Royal Opera, la New York City Opera, Les Arts Florissants, la Brooklyn Academy of Music, Ris et Danceries e il Trio Yepes. Ha lavorato con direttori quali Francisco Negrin, Alfredo Arias, Jean-Marie Villégier e Mireille Laroche. Con la sua compagnia presenta programmi barocchi e brani di danza contemporanea. Insegna regolarmente in Europa, America del Sud e del Nord e in Giappone.

E soprattutto, di cosa si tratta la danza barocca spagnola? Qui la fonte, e di seguito per esteso, visto che è molto interessante!

"Danza barocca Danza sviluppatasi in Europa nel secolo XVII e nei primi decenni del secolo XVIII. Raggiunse il suo massimo sviluppo in Francia, alla corte di Luigi XIV. La grande tradizione della danza rinascimentale italiana era stata portata in Francia da Caterina de' Medici, sviluppandosi nei ballets de cour (balletti di corte) e negli intermezzi, sfarzose rappresentazioni teatrali di corte alle quali i nobili partecipavano come attori e danzatori dilettanti.

Tali rappresentazioni erano caratterizzate da effetti speciali, da coreografie di grande effetto e da passi di danza estremamente virtuosistici. Lo stesso Re Sole era ammirato per le sue qualità di ballerino (si dice che il soprannome di Re Sole gli sia derivato da un'interpretazione del Sole in una danza di corte intitolata Ballet de la nuit) ed era solito esibirsi in commedie e divertissements. Le danze di corte si aprivano con il branle, spesso trasformato in contraddanza, a cui faceva seguito la corrente, danza eseguita da una coppia alla volta seguendo un ordine che corrispondeva all'importanza sociale dei ballerini. In seguito, questi balli furono soppiantati dal minuetto, la danza barocca più rinomata presso le corti europee, accanto alla bourrée, al rigaudon, alla gavotta e alla contraddanza.

Nel 1661 Luigi XIV fondò l'Académie Royale de Danse affidandone la direzione a Pierre Beauchamp, suo maestro. Verso il 1670 egli codificò una forma di notazione della danza che venne in seguito diffusa grazie alla pubblicazione, nel 1700, del celebre testo di Raoul-Auger Feuillet, Choréographie. La circolazione del libro, che venne tradotto in inglese, tedesco, italiano e spagnolo, permise ai maestri di ballo di città e paesi diversi lo scambio di nuovi passi e coreografie, 400 delle quali sopravvivono ancora oggi.

A metà del Seicento la danza uscì dall'ambito ristretto ed esclusivo delle corti, per divenire spettacolo aperto a un pubblico pagante. In quegli anni, le scene musicali in Francia erano dominate da Jean-Baptiste Lully, violinista e ballerino di origine italiana, maestro di musica della famiglia reale, dalla quale aveva ricevuto l'incarico di costituire un teatro di corte. Lully ricevette in affitto l'edificio del Jeu-de-Paume, dove furono allestiti per il pubblico spettacoli teatrali e danze da una compagnia di professionisti: fu la nascita di una delle prime compagnie ufficiali di danza e balletto. L'impiego di ballerini professionisti, che segnò un'evoluzione nel campo della danza, portò allo sviluppo, talvolta esasperato, dell'aspetto virtuosistico, nonché alla creazione e codificazione di passi, posizioni e coreografie che costituirono la base della tecnica del balletto classico."

Che dire, tutto questo dire sulla danza barocca mi ha fatto cercare info, così ho trovato questo sito dedicato alle danze antiche.

Buona danza.

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